Perché condividiamo gattini su Facebook

Riempiono il web di pagine e pagine di video, GIF e immagini. Sono cercati insaziabilmente, dalle prime ore del mattino a quelle tarde della notte – anche sui computer di lavoro, spesso in presenza di colleghi guardoni.

Stiamo parlando di porno? No. Di gattini.

Adesso, una scienziata ha condotto una ricerca per scoprire perché passiamo così tanto tempo guardando gatti online e quello che potremmo ricavarne. Ha trovato che le persone che guardano contenuti felini tendono a sentirsi più positive in seguito – anche se si sentono un pochino in colpa per la perdita di tempo. Questo potrebbe significare che gli utenti cercano immagini e video di gattini per darsi un po’ di incoraggiamento e controllare le loro emozioni. I video di gatti potrebbero sembrare qualcosa di stupido per uno studio scientifico, ma la ricerca aiuta gli scienziati a capire perché ci comportiamo in un certo modo online.

I video di gatti potrebbero essere l’essenza della frivolezza di Internet. Ma possono essere anche un veicolo attraverso il quale miglioriamo il nostro stato d’animo e interagiamo con gli amici. Per Jessica Myrick, una ricercatrice di psicologia dei media all’Università dell’Indiana di Bloomington, i gattini hanno un altro richiamo – la loro ubiquità.

Ho letto delle storie online che parlano di un Internet Cat Festival a cui le persone partecipano fisicamente per guardare video di gatti.

Mi hanno davvero colpito. Ci sono tantissimi contenuti sui gattini. In che modo ci colpiscono emotivamente?

ha cominciato a chiedersi la ricercatrice.

Myrick ha inviato un questionario nell’ottobre del 2014 agli amanti dei gatti sui Internet, chiedendo quanto spesso guardavano video e immagini di gatti e come ricordavano di sentirsi prima e dopo le loro visioni più recenti. Il questionario si è diffuso su Internet da un sito di gatti all’altro e, grazie alla spinta della pagina Facebook del popolare “Lil BUB“, ha ricevuto 6,795 utili risposte.  La media delle risposte dice che i contenuti con i gattini venivano visti da una volta al giorno a due, tre volte alla settimana. Le persone sono più predisposte a vedere i nostri amici pelosi se posseggono o hanno posseduto un gatto, e naturalmente, se sono amanti dei gatti.

La maggior parte delle volte, le persone non vanno alla ricerca intenzionalmente di dolce erba gatta. Invece, quasi il 75 % delle volte, si imbattono in contenuti collegati ai gatti sulle piattaforme di social media come Facebook. Ma al di là del modo in cui i contenuti con i gattini vengono trovati, la maggior parte della gente riferisce di sentire emozioni più positive, come speranza e felicità, dopo aver visto una bella GIF animata di un gatto. E se una persona ha associato le fattezze pelose a emozioni positive, tenderà a guardare più contenuti di gatti per generare qualche calda sensazione indistinta. Se usano i media felini per procrastinare doveri necessari, comunque, un po’ del piacere viene temperato da un piccolo senso di colpa.

I risultati di questa ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Computers in Human Behavior.

Il mio primo pensiero è stato che la ricerca fosse uno scherzo.

ha detto Chris Hinsch, che studia marketing e comportamento dei consumatori alla Grand Valley State University di Allendale.

Ma penso che capire quello che fanno le persone su Internet e come questo li condiziona sia importante.

Sembra che la gente guardi video di gatti per controllare le proprie emozioni. Ma i gatti sono solo un esempio di questo fenomeno.

Le persone usano i contenuti con i gatti per manipolare il loro stato d’animo, come il caffè del mattino o la chiacchiera con il collega vicino al distributore.

spiega Hinsch.

I gatti in sé sono irrilevanti. Potrebbe funzionare con i gatti o le macchine o le bambole di Barbie, insomma con qualsiasi cosa a cui la gente sia interessata.

La ricerca è a uno stadio preliminare. Dal momento che il questionario è circolato su popolari siti di gatti ed è stato condiviso da amanti dei gatti, osserva Myrick, non è un campione casuale della popolazione americana. Coloro che hanno risposto al questionario erano circa l’88 % di donne e il 90 % di caucasici, il che significa che la ricerca è poco rappresentativa.

E poiché la ricerca dipende da un ricordo, non prova che i video di gatti davvero aumentino la felicità.

La conclusione che le persone si sentono meglio dopo aver guardano degli animali carini è deliziosamente ovvia.

dice Anne Bartsch, che studia comunicazione all’Università di Monaco.

Preferirei vedere uno studio dove vengono mostrate le reazioni immediate delle persone che guardano contenuti sui gatti.

In futuro, la Myrick vorrebbe raffinare il suo esperimento, esaminando le reazioni a tipi differenti di contenuti sugli animali domestici. Ci sono numerosi sotto-generi: immagini divertenti, video carini, attrattori emozionali per le adozioni. Per capire davvero perché gli esseri umani sono così ossessionati dai gatti online, abbiamo bisogno di più gattini.

Ma mentre la Myrick vuole continuare i suoi studi, sta ben’attenta a stare lontano dall’oggetto della sua ricerca. Ironia della sorte, è allergica ai gatti.

(Fonte: Sciencenews.org)

(Ultima modifica: 19 Marzo 2022)

 
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